domenica 24 aprile 2011

I sedimenti fangosi


Si classificano in base alla tessitura e struttura:
  • colore;
  • materia organica;
  • costituenti chimici.
Metodi d'analisi: l'analisi dimensionale avviene tramite microscopio SEM o a RAGGI-X. Nel primo caso avvengono analisi qualitative e nel secondo si utilizzano i metodi delle polveri o il microscopio elettronico munito di spettrometro a dispersione di energia EDS.

Analisi semi-quantitative:
  • analisi termo-differenziale che si basa sulla proprietà dei minerali argillosi di rilasciare acqua di cristallizzazione a temperature definite per ogni specie mineralogica;
  • determinare la composizione chimica e applicare calcoli normativi per la determinazione del contenuto mineralogico.
Metodi costosi: analisi chimiche sul singolo minerale.
Altri metodi: analisi chimica dell'intera roccia tramite la spettrometria di fluorescenza a RAGGI-X XRF; questa è in grado di determinare gli elementi maggiori e più comuni in traccia.


          CARATTERISTICHE ROCCE FANGOSE
  • dimensioni particelle: esiste un controllo della composizione sulle dimensioni al contrario delle arenarie; questo perché i minerali argillosi hanno una diversa struttura mineralogica; esiste una differenza dimensionale tra le principali specie argillose (CAOLINITE = lamine lunghe molti micron, ILLITE = lamine lunghe 0,1-0,3 micron, MONTMORILLONITE = lamine troppo piccole da studiare al microscopio elettronico);
  • forma e rotondità: le particelle < 62 micron non sono influenzate dal trasporto eolico o con acqua ma dalla forma originaria dei grani detritici o di quelli formati durante la diagenesi (rotondità bassa e forma piatta, lamellare o aciculare);
  • fabric e packing: la disposizione dei minerali argillosi lamellari è la causa della fissilità delle rocce fangose; la fissilità è la capacità della roccia di rompersi in lamine parallele di spessore di 0,5-1 mm ed è inversamente proporzionale al contenuti di argilla (più argilla = lamine più fini, più sabbia e silt e meno argilla = lamine più spesse);
Il chimismo dell'ambiente di sedimentazione che condiziona la flocculazione dei minerali argillosi   condiziona la fissilità:
  • più sostanza organica → le particelle argillose si depongono come singoli grani;
  • meno sostanza organica → si depongono a flocculi e come se fossero particelle sensibilmente più grandi.
La litificazione delle rocce fangose aumenta la fissilità dato che produce l'allineamento delle particelle fini; questo è dovuto all'effetto della compattazione del sedimento o della roccia a causa del carico litostatico.

Il tipo di minerali argillosi prodotti durante l'alterazione delle rocce madri dipende essenzialmente da 3 fattori:
  1. composizione delle rocce madri → questa governa il tipo di materiale chimico e la sua quantità;
  2. composizione delle acque circostanti → il carico di ioni dissolti nelle acque governa direttamente il tipo di reazione; la reazione dell'acqua dipende dalla temperatura, dalla presenza di vegetazione e di carbonati;
  3. velocità di flusso delle acque attraverso le rocce → più veloce è il flusso e più alto è il dilavamento ovvero lo scambio ionico; per bassi flussi o acque stagnanti la capacità di scambio sarà solo quella permessa nei limiti della quantità di ioni presenti in un volume definito di acqua; 

  • composizione mineralogica: minerali argillosi, Q, F e miche sono abbondanti;
  • composizione chimica:
    • silicio → molto abbondante e si trova nei silicati e nel Q;
    • alluminio → F più minerali argillosi (caolinite);
    • potassio e magnesio → influenzati dalla presenza di minerali argillosi;
    • ferro → 5-10%, influenzato dalla presenza di ossidi e idrossidi di Fe, minerali argillosi e carbonati;
    • calcio → 1-10%, deriva dai plagioclasi calcici e da carbonati;
    • fosforo → < 0,2%.

Fonti: Emilio Saccani, Petrografia delle rocce sedimentarie terrigene, 2010   

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