Fonte: http://www.liceotorelli.it/didattica/furlani/html/altera.htm (17.01.2013 ore 13.39)
Comprende 3 ambienti:
- SPIAGGE;
- COMPLESSI ISOLE BARRIERE-LAGUNA;
- PIANE TIDALI.
Anche il sistema costiero, in quanto ambiente di transizione, è conseguenza dell’interazione tra processi fluviali, ondosi e tidali.
Prevalentemente riconosciamo 2 strutture costiere più importanti: la spiaggia in senso stretto (strandplain) e il complesso isole barriera-laguna. Entrambe sono fortemente condizionate dai processi marini, e si sviluppano in regime microtidale.
Le spiagge sono accumuli di sabbia paralleli alla linea di costa e attaccati alla terraferma.
Il sistema isola barriera sono accumuli di sabbia paralleli alla linea di costa e staccati dalla terraferma attraverso una:
- Laguna;
- Piana tidale (tidal flat) --> tipo di regime microtidale;
- Palude salata (salt warsh o marisma) --> tipico di meso e macrotidale;
- Estuario.
I processi costieri che muovono il sedimento generando gli ambienti citati sono dovuti all'azione di:
- Onde --> normali e di tempesta (storm);
- Maree;
- Correnti --> lungo costa (longshore), verso mare (rip-current) e verso costa (storm surge).
All'interno di un sistema costiero riconosciamo diversi subambienti (dune, lagune, delta tidali, piane tidali, paludi, canali tidali, washover, spiaggia). Il washover è una rottura del cordone dunare, che trasporta e deposita sedimento oltre le dune, con una geometria a forma di ventaglio. Si genera in seguito a eventi eccezionali (tsunami).
In un sistema SPIAGGIA, riconosciamo 2 tipi di spiagge:
- Spiaggia dissipativa --> fondali con basse inclinazioni, sedimenti fini, barre lungo costa;
- Spiaggia riflettiva --> foreshore molto inclinato con sedimenti grossolani e senza barre lungo costa.
LONGSHORE CURRENT --> corrente marina lungo la zona di surf prodotta dall'arrivo obliquo delle onde rispetto alla costa.
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