Si è detto che il record sedimentario è influenzato da diversi fattori, quali l’apporto di sedimenti, la tettonica (subsidenza), i cambiamenti del geoide e le variazioni eustatiche.
Soprattutto gli ultimi due cambiamenti, del geoide e variazioni eustatiche, possono agire in tutti i bacini, generando dei cicli nel record stratigrafico. Pertanto possiamo parlare di cicli trasgressivi/regressivi di vario ordine, ossia di una “gerarchia di cicli stratigrafici”.
Il primo ordine gerarchico è il “TRASGRESSION/REGRESSION CYCLE”, fondamentalmente controllato da cambiamenti del geoide e del tettoeustatismo, si sviluppa per cicli trasgressivi/regressivi in un periodo superiore ai 50 milioni di anni (Ma.).
Il secondo ordine gerarchico è il “SEQUENCE CYCLE”, è fondamentalmente controllato da fenomeni di glacio-eustatismo (quindi periodi di ice o greenhouse), e si sviluppa in un periodo tra i 3 e i 50 Ma. Al suo interno ritroviamo tutti i system tract che costituiscono per l’appunto una “sequenza deposizionale”.
Infine, per variazioni a piccola scala del livello del mare per glacio-eustatismo riconosciamo all’interno della “sequenza deposizionale” (o sequence cycle) il terzo ordine gerarchico dei cicli stratigrafici, ossia la PARASEQUENZA, con un intervallo di tempo tra gli 0,5 e i 3 Ma (relativo ad un “ciclo di parasequenza” come ISST, o TST o HST), e un intervallo di tempo tra 0,01 e 0,5 Ma per una semplice parasequenza.
Si definisce parasequenza come una “successione conforme di strati geneticamente legati tra loro (quindi non può esistere una lacuna stratigrafica, e la regola di Walther è rispettata) delimitati al tetto e alla base da superfici di ingressione marina”.
Ciò che distingue una semplice parasequenza (o parasequence cycle) da una sequenza deposizionale è il fatto che la parasequenza è delimitata da superfici di ingressione marina, mentre la sequenza deposizionale è delimitata da “sequence boundary”, ossia un limite di sequenza che si crea quando avviene un brusco calo del livello marino, oltre il ciglio della piattaforma continentale (e quindi legati ad eventi di glacio-eustatismo di intensità maggiore). Pertanto sia parasequenza che sequenza deposizionale sono dei cicli trasgressivo/regressivi sedimentari, ma che agiscono su range di periodi diversi.
All’interno di ogni parasequenza o ciclo di parasequenze posso riconoscere un trend delle associazioni di facies che può essere coarsening, finning, ecc… e quindi aggradante, retrogradante o progradante.
“2 tipi di sequence boundary:
- SB1 --> limite di sequenza che si crea quando il livello del mare cade sotto il limite, il ciglio della piattaforma continentale;
- SB2 --> caduta modesta del livello del mare per cui non avviene un’esposizione totale della piattaforma continentale, quindi caduta drastica del sea level. “
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