sabato 19 gennaio 2013

Appunti di Sedimentologia - CLASSIFICAZIONE STRUTTURE DEPOSIZIONALI - STRUTTURE SEDIMENTARIE EROSIVE


 
Fonte: http://www.dicom.uninsubria.it/campusweb/corsi/sc_amb/stage/stage_2003/aspetti_geologici%20dolomiti.htm (19.01.2013 ore 16.25) 

Le strutture erosive sono le impronte di erosione che si sono formate e preservate nei sedimenti. In generale le strutture erosive si dispongono parallelamente alla direzione principale di flusso e quindi possono indicare quelle che erano le paleolinee di costa, i paleopendii: pertanto sono spesso “indicatori paleogeografici”. 

Strutture erosive: 

  • CANALI
     
  • DA FLUSSI --> sono le strutture erosive scolpite e cesellate da vortici di turbolenza alla base dello strato. Riconosciamo i FLUTE CASTS, ossia dei calchi naturali di piccoli spazi vuoti erosi da turbolenza di correnti. La direzione della corrente è stimabile dalla osservazione dei calchi: la punta della forma a V indica il senso da cui si allarga la direzione; 

    Fonte: appunti del dott. gilberto Cerasuolo

  • DA OGGETTI --> sono le strutture erosive generate per impatto di oggetti (tool mark) trasportati dalla corrente. Distinguiamo 3 tipi di strutture sedimentarie da oggetti: 
    • Da trascinamento (GROOVE CAST), sono dei solchi da trascinamento di oggetti, il solco può essere continuo, oppure costituti da tracce a V (chiamati “chevrou casts”), oppure ancora da rotolamento e rimbalzo dell’oggetto (chiamate “roll-skip”); 
    • Da impatti (SCOUR MARKS); 
    • Da rotolamenti

  • DA OSTACOLI --> sono le strutture erosive che si generano in seguito ad un ostacolo che blocca un flusso. 

     
    Fonte: appunti dell dott. Gilberto Cerasuolo 
     
  • DA RUSCELLAMENTO --> strutture erosive generate in seguito al ruscellamento di corsi d’acqua (RILL). 

Ciò che l’erosione ad opera di un flusso idrico può generare sono anche i cosiddetti INDICATORI DI EROSIONE. 

Ad esempio i CLAY CHIPS, ossia dei ciottoli argillosi, generati per erosione, che si vanno a depositare alla base del deposito di flusso, permettono anche a volte uno studio della direzione del flusso stesso, mediante embriciatura dei ciottoli. 

Il RIP-UP CLASTS è proprio il deposito alla base formato dai CLAY CHIPS, questi frammenti di erosione di ciottoli o schegge di fango, che possono anche assemblarsi a formare palle di fango corazzate (armored balls). 

Fonte: appunti del dott. Gilberto Cerasuolo 

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